20 Nodi essenziali
20 Nodi essenziali
20 Nodi essenziali
20 Nodi essenziali
20 Nodi essenziali

20 Nodi essenziali

Artwork by Chiara Giusti
Prezzo di listino
€24,00
Prezzo scontato
€24,00

Una collezione di 20 nodi da imparare, essenziali per cavarsela in
ogni situazione: scalando una montagna, attraversando il mare su
una barca a vela, o semplicemente arredando casa.

 

Questo poster presenta 20 Nodi essenziali:

  • Overhand Knot / nodo semplice
  • Sheet Bend Knot / nodo bandiera
  • Square Knot / nodo piano
  • Sailor’s Knot / nodo di Carrick
  • Running Knot / nodo scorsoio
  • Miller’s Knot / nodo del mugnaio
  • Bowline Knot / gassa d’amante
  • Bow Knot / nodo a fiocco
  • Double Fisherman’s Bend / doppio inglese
  • Round Turn or 2 Half Hitch / intoppo
  • Half Hitch / mezzo intoppo
  • Alpine Butterfly Loop / nodo a farfalla
  • Slip Knot / nodo dell’evaso
  • Butchers Knot / nodo del macellaio
  • Surgeon’s Join Knot / nodo del chirurgo
  • Figure Eight Double Knot / otto ripassato
  • Fisherman’s Knot / nodo inglese
  • Figure Eight Knot / nodo Savoia
  • Clove Hitch / nodo parlato
  • Zeppelin Bend


___________________________________

Formato Arch B (12x18" / 30.5 x 45.7 cm)
Stampa Indigo su carta Fedrigoni 300g
Logo in rilievo stampato a mano
Compatibile con cornici: 50x70, 40x50

Adori navigare e il mare? Scopri la nostra collezione su 12 piccolissime (e bellissime) isole italiane!

Se desideri uno dei soggetti non ancora disponibili in formato singolo,
non esitare a contattarci per un ordine personalizzato!
 

 

QUALCHE CURIOSITA'

 

1. Overhand Knot (o nodo semplice)
Detto anche collo, appartiene alla famiglia dei nodi d’arresto ed è la base per ogni tipo di intreccio, anche i più complessi. Facile e sicuro, si utilizza in serie su una fune per facilitare l’arrampicata o all’estremità di corde e funi per impedire che si sfilaccino. Tuttavia, se troppo stretto, può diventare molto difficile da sciogliere, specialmente se la corda è bagnata.

 

2.Sheet Bend Knot (o nodo bandiera)
Conosciuto anche come nodo a rete, di scotta o incrociato, fa parte dei cosiddetti nodi di giunzione, ossia tutti quegli intrecci che uniscono due corde. In particolare, serve per legare due corde di diverso spessore. Oltre che in campo nautico, dove ancora oggi serve per fissare la bandiera all’asta e nella fabbricazione delle reti, veniva usato dai tessitori per riparare le rotture dei fili d’ordito. 

 

3. Square Knot (o nodo piano
Particolarmente caro ai naviganti, questo nodo di giunzione può unire due corde di uguale diametro, legare un pacco, una stringa rotta o  due capi di una fasciatura, ma anche iniziare una legatura. Resistente se sottoposto a una trazione continua,  può invece allentarsi fino a sciogliersi del tutto se usato per sollevare pesi forti. 

 

4. Sailor’s Knot (o nodo di carrick)
Nota anche come corazza del marinaio è simile al nodo piano. Il termine irlandese carrick  significa roccia: un rimando non solo all’uso che può esserne fatto in arrampicata, ma anche alla resistenza di questo nodo. Infatti si scioglie difficilmente, specie se la corda è bagnata, cosa che lo rende ideale per legare funi o cavi grandi e pesanti. Inoltre, dal 1947 è simbolo di unione e di fratellanza fra gli scout.

 

5. Running Knot (o nodo scorsoio)

Detti anche cappe o lacci, i nodi scorsoi hanno la particolarità di potersi stringere attorno agli oggetti sui quali sono fatti. Particolarmente adatto a funi di piccolo diametro, è un intreccio poco voluminoso, benché in grado di stringere molto. Il più semplice di tutti è lo scorsoio semplice, detto anche nodo galera. Potete usarlo per sollevare piccoli pesi, ma anche come nodo iniziale nella confezione di pacchi e pacchetti. 

 

6. Miller’s Knot (o nodo del mugnaio)
Detto anche nodo di sacco o nodo di borsa, serve per chiudere e proteggere l’apertura di un sacco o di una borsa. Storicamente, è così detto per via del commercio di farina e grani. Infatti, questi prodotti erano contenuti in grandi sacchi che venivano commerciati specialmente tra i mugnai. 

 

7. Bowline Knot (o gassa d’amante)
Nodo di Bulin, nodo di bolina, nodo bulino, cappio del bombardiere, si tratta della più semplice tra le gasse, ossia i nodi a occhio: asole, cappi o doppini annodati a un’estremità... Ma non lasciatevi ingannare: è, senza ombra di dubbio, il nodo più utile al mondo. Sicuro in qualsiasi condizione, si può eseguire con praticamente qualsiasi tipo di cima o corda. Facile da sciogliere e dall’eccellente tenuta, è la regina dei nodi marinari. 

 

8. Bow Knot (o nodo a fiocco)
Vi immaginate come sarebbe la vita senza questo nodo apparentemente banale? Come direbbe Antoine de-Saint Exupéry: l’essenziale è invisibile agli occhi. Da quando ci allacciamo le scarpe a quando annodiamo l’accappatoio, non datelo per scontato. In fondo, c’è un esploratore in ognuno di noi. 

 

9. Double Fisherman’s Bend (o doppio inglese)
State programmando una escursione in montagna, magari con un tratto di arrampicata? Allora prendete un pezzo di corda e cominciate a fare pratica con questo semplice nodo, utile a unire le estremità di due o più cordami. Continuate ad allenarvi e godetevi la salita. 

 

10. Round Turn & 2 Half Hitch
Un nome piuttosto complesso per un nodo tanto semplice. Si riferisce ai componenti  utilizzati per formare l’attacco: un giro rotondo avvolge la corda attorno a un oggetto e le due mezze punte assicurano l’estremità attorno alla parte in piedi. Perfetto per calare qualcosa, o qualcuno, fissando la corda a un albero, per esempio.

 

11. Half Hitch (o mezzo intoppo)
Semplice nodo sopraelevato di sostegno per appendere dei piccoli oggetti, magari per tenere delle scorte di cibo lontane dai topi durante le notti in campeggio . Non è sicuro se utilizzato da solo, perciò state sempre attenti ad accompagnarlo ad altri attacchi per rafforzarlo.

 

12. Alpine Butterfly Loop (o nodo a farfalla)
Detto anche anello del guardalinee, anello svizzero e cavaliere del guardalinee, è un nodo di vincolo utilizzato principalmente in speleologia, in particolare nei traversi o per isolare eventuali lesioni sulla corda. Presenta molti vantaggi: permette l’uso di poca corda, è molto facile da realizzare e da sciogliere, anche dopo forti trazioni, ed è stabile. 

 

13. Slip Knot (o nodo dell’evaso)
Un nodo ideale per una fuga improvvisa(ta), tanto resistente per calarsi fino a terra quanto facile da slegare in modo da recuperare immediatamente la corda e sparire senza lasciare traccia. Quello che ci vuole per tirarsi fuori da (quasi) tutti i guai!

 

14. Butchers Knot ( o nodo del macellaio)
Barbecue addicted di tutto il mondo, unitevi! In occasione della prossima festa estiva in giardino, potrete dare sfoggio delle vostre abilità mostrando ai vostri amici come preparare propriamente la carne per la griglia, ma anche in occasione di escursioni e campeggi, dove magari potreste aver bisogno di mantenere oggetti in sospensione per proteggerli da fango e animali curiosi. 

 

15. Surgeon’s Join Knot (o nodo del chirurgo)
Non serve avere una laurea in medicina per padroneggiare tutti gli usi di questo nodo. Utilissimo per unire due estremità di funi di uguale spessore, specie se sfrangiate o rovinate. Inoltre permette di utilizzare una qualsiasi corda come laccio emostatico. Un aiuto decisivo in molte situazioni, soprattutto di emergenza. 

 

16. Figure Eight Double Knot (o otto ripassato)
Detto anche nodo delle guide con frizione infilato e savoia ganciato, è un nodo bloccante comunemente utilizzato in alpinismo e arrampicata per formare le cordate. Anche se la difficoltà di esecuzione è più alta della media dei nodi che abbiamo elencato, la sua tenuta è ottima e lo scioglimento abbastanza facile, anche dopo forti sollecitazioni.

 

17. Fisherman’s Knot (o nodo inglese)
Letteralmente nodo del pescatore, è perfetto per unire due corde dello stesso diametro, specie se bagnate. Molto resistente, ma voluminoso, è formato da due nodi semplici che devono incastrarsi uno nell’altro senza opporsi. Oltre che nella pesca, all’occorrenza può essere usato per creare delle maniglie per vasi, secchi e bacinelle. 

 

18. Figure Eight Knot (o nodo Savoia)
Se i nodi fossero una corte, questo allora sarebbe il Re. Non a caso deve il suo nome allo stemma dell’omonima casata reale. Conosciuto anche come nodo a otto, nodo alemanno o nodo d’amore (per il suo rimando al simbolo dell’infinito), è sicuro, elegante e bello a vedersi, non si stringe eccessivamente ed è facile da sciogliere. Essendo parte del gruppo dei nodi d’arresto, fa al caso vostro per accorciare una fune o fissarla a un paletto evitando che si sfili.

 

19. Clove Hitch (o nodo parlato)
Chiamato anche nodo del barcaiolo, è il più semplice dei nodi di ancoraggio, molto solido ma facile e rapido da sciogliere. Si utilizza per legare una fune a un palo oppure, in caso voleste cimentarvi con la costruzione di un tavolo da campeggio con tronchi e rami di legno, vi servirà il parlato come nodo iniziale per le legature. 

 

20. Zeppelin Bend 
Nodo di giunzione formato da due nodi sopraelevati, simmetricamente interconnessi. Stabile, sicuro ed estremamente resistente agli inceppamenti, è quello che ci vuole per chi ama arrampicare su roccia o alberi. Inoltre, resiste a scuotimenti lenti e prolungati e al carico ciclico.


 

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