Ripa di Porta Ticinese 47
Al numero 47 di Ripa Porta Ticinese, tra quelli che ormai sono i più noti bar della movida milanese, se alzate lo sguardo noterete una targa con inciso il nome di Alda Merini.
È la casa di ringhiera dove abitava, non una semplice dimora dove tornare ma un luogo denso del suo spirito, della sua creatività, del suo genio, della sua confusione, della sua sregolatezza, della sua follia lucida.
Purtroppo non ci resta che qualche video trovato curiosando in rete, qualche racconto o qualche fantasiosa idea di come potessero essere le sue mura dense di poesia a raccontare un luogo che, se pur non visibile con i nostri occhi, ci conforma la sua personalità ricca, complessa e dalle mille sfumature. Un appartamento ridotto, proprio sulla sponda opposta della chiesa, ma pieno di oggetti di qualsiasi tipo.
Se la vita è un accumulo di esperienze a volte disordinate, la sua casa di certo non era l’eccezione che conferma la regola. Ma in fondo, come dice la stessa Alda, “il disordine mi è necessario. Nessun poeta può creare nell’ordine e la sua casa è il covo immaginifico”.
Formato Half Letter (14 x 21,6 cm)
Stampa Indigo su carta Fedrigoni 300g
Logo in rilievo stampato a mano
Compatibile con cornici 30x40, 21x30, 20x25 cm
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L’avventura non finisce qui!
All’interno della confezione troverai le indicazioni per viverla fino in fondo.
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